E’ l’iconico circuito di SPA-Francorchamp, situato nella ridente località di Stavelot, ad ospitare questo GP del Belgio, quarta tappa del campionato ISF. Per l’occasione scendono in pista due nuovi piloti: Claudio Spina, inserito nell’organico del team Grinton Motor, e Filippo Gigli, che gode della fiducia del team Trinacria Racing.
Il cielo, già dalla griglia di partenza, lascia presagire l’avvento di qualche precipitazione durante la gara. Lo schieramento parte compatto, ma è fatale il primo tornante dove un incidente collettivo favorisce Schillaci, Mauri e Golia che, evitando la peggio, si staccano dal gruppo. La pioggia fa capolino verso il giro 10 e, con essa, la sfortuna che colpisce Recchiuti prima, e Golia poi, che si ritrovano costretti al ritiro a causa di danni meccanici alle monoposto, entrambi dopo aver dato prova di poter ambire al podio.
Antonio Golia deluso da un commento: “Non posso ancora spiegare ciò che è successo. Come in Brasile, ho perso l'idraulica del volante, le ruote posteriori si sono bloccate per una sicurezza del motore, non ho potuto farci niente. Sono molto dispiaciuto perché era tutto in ordine per fare bene in gara e invece torno a casa dopo pochi giri”.
Il duo di testa procede e Mauri decide di non montare le gomme intermedie, a differenza di Schillaci, ed è proprio questa strategia che lo porterà sul gradino più alto del podio, dopo qualche tira e molla con il rivale della scuderia Pisciotti Racing.
Ad emergere dal gruppo e conquistare il terzo gradino del podio è Nicolao, protagonista di duelli serrati con Recchiuti (prima del ritiro forzato) e Condolo, che chiude la gara in quinta posizione, dietro ad un Gigli che, nonostante la prima esperienza in campionato conclude in quarta posizione.
La gara si conclude non senza qualche polemica dovuta a qualche contatto, a causa di cui Pierluigi Smargiassi dovrà ritirarsi ed ora in analisi da parte dei commissari di gara, che Recchiuti cita nelle sue parole post gara: “Per la seconda volta in 4 gare la macchina mi ha abbandonato escludendomi dalla vittoria finale della gara. Posso dire addio ad un posizionamento sul podio!!! Per quanto riguarda il mio compagno di squadra anche lui ha avuto problemi con la macchina soprattutto dopo diversi contatti che lo hanno portato a ritirarsi dalla competizione! Anche qui possiamo dire addio ad un posizionamento nel podio nella classifica costruttori. Per quanto riguarda la gara fino al 12mo giro ero in lizza per i primi due posti, soprattutto avendo evitato il pit stop extra dovuto alla pioggia. Per il resto il contatto alla prima curva mi ha portato dal secondo al quinto posto e ho poi perso molto tempo nei primi 8 giri dietro Filippo Gigli dove, cercando di non arrivare al contatto con la sua macchina, sono uscito un paio di volte dalla pista e in generale a girare più lento del mio ritmo standard. Rivedendo la gara devo dire che ci sono stati alcuni contatti discutibili il che fa vedere quanta tensione ci sia per questo campionato e speriamo che ci si ricordi tutti quanti che la gara non si vince al primo giro ma nemmeno al quinto o sesto e soprattutto capire quando alzare il pedale dell’acceleratore e non voler far vedere per forza di avercelo più lungo e più duro!”.
Dopo la premiazione e qualche sorso di spumante, Mauri raggiunge i nostri microfoni: “SI!!! VITTORIA!! Non posso che essere entusiasta di questa vittoria, assolutamente. La monoposto si è rivelata competitiva già dalle libere ed all’ultimo giro delle qualifiche sono riuscito a strappare un terzo posto sulla griglia. L’ingorgo in curva 1 ha sicuramente favorito me e Schillaci e da lì è iniziata una bella gara combattuta, decisa soprattutto dalla strategia. Voglio fare i miei complimenti a Schillaci per avermi fatto sudare il primo posto, un gran pilota. Congratulazioni anche a Nicolao per l’ottimo terzo posto nonostante la partenza in salita. Mi dispiace per Recchiuti e Golia, costretti ad abbandonare la gara nonostante stessero conducendo un’ottima competizione. Non vedo l’ora di scendere in pista con il mio compagno di scuderia!”.
Diremo a Mauri che il prossimo appuntamento sarà ad Oyama, ma per il momento lo lasciamo libero di festeggiare con il team.
Qui si conclude questo GP del Belgio e la competizione si fermerà per le feste natalizie.
Auguriamo a tutti buone feste e ci diamo appuntamento a Lunedì 8 Gennaio per il prossimo GP!
1. Davide MAURI (Buzzin’ Hornets)
2. Carmelo SCHILLACI (Pisciotti Racing)
3. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing)
4. Filippo GIGLI (Trinacria Racing)
5. Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn)
6. Claudio SPINA (Grinton Motor)
7. Maurizio MURATORE (Brothers Racing)
8. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor)
9. Pierluigi SMARGIASSI (Mandrake Racing) non terminato
10. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) non terminato
11. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing) non terminato
12. Piero MURATORE (Brothers Racing) non terminato
1. Davide MAURI (Buzzin’ Hornets) / punti 61
2. Carmelo SCHILLACI (Pisciotti Racing) / punti 57
3. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing) / punti 57
4. Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn) / punti 44
5. Maurizio MURATORE (Brothers Racing) / punti 30
6. Piero MURATORE (Brothers Racing) / punti 30
7. Giovanni ALTIERI (Buzzin’ Hornets) / punti 29
8. Antonio SALAMONE (Pisciotti Racing) / punti 29
9. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing)/ punti 28
10. Pierluigi SMARGIASSI (Mandrake Racing) / punti 25
11. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) / punti 21
12. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor) / punti 13
13. Filippo GIGLI (Trinacria Racing) / punti 12
14. Claudio SPINA (Grinton Motor) / punti 10
1. Buzzin’ Hornets / punti 90
2. Pisciotti Racing / punti 86
3. Trinacria Racing / punti 69
4. GIA ForeverLawn / punti 65
5. Brothers Racing / punti 60
6. Mandrake Racing / punti 57
7. Grinton Motor / punti 23








Commenti
Posta un commento