Finalmente si aprono i cancelli del Fuji Speedway di Oyama, permettendo lo svolgimento della quinta gara della competizione ISF. Già dalla sessione di qualifica tutto suggerisce la vittoria del neo-assunto in casa Trinacria Racing, Filippo Gigli; così sarà, ma che gara ragazzi!
Dopo aver avuto la peggio in un incidente in curva 1 subito dopo la partenza e costretto in ottava posizione, Gigli non getta la spugna, ma si rende protagonista di una rimonta eccezionale e termina davanti a tutti, nonostante un ottimo Golia che ha condotto in prima posizione una buona metà della gara, seguito a ruota da Claudio Spina, altra rivelazione di questo campionato ISF.
Il commento di Gigli al nostro inviato: “Giovedì abbiamo recuperato la gara sulla fantastica pista Fuji, dopo che lunedì ci avevano abbandonato i server e costretti a cancellare la gara. Sono riuscito a strappare la pole al 4 tentativo, beneficiando della pista totalmente libera. Avevo deciso che a prescindere dalle qualifiche, sarei partito con le medie. Le rosse soffrivano molto il carico di benzina e dopo il 10 giro il degrado era troppo alto. Avevo deciso di prolungare al massimo la permanenza in pista, anche al costo di risparmiare appena il carburante. Partenza. Forse sono stato troppo cautelativo alla prima staccata ma sfortunatamente sono stato spinto fuori. Settimo. Auto intatta fortunatamente. Mi sono messo a martellare giro su giro come un matto fino a recuperare Giovanni Altieri. Nonostante avessi un passo appena più veloce, non riuscivo a passarlo e non volevo assolutamente rischiare un incidente. Giovanni ha fatto un piccolo errore alla chicane dopo la discesa e li sono passato. Sono rientrato al 13 giro mentre tutto sono entrati al 12. Ho caricato meno benzina del dovuto e pur senza kers e girando a risparmio carburante, stavo attorno al 1.24.500 stabile. Vittoria. Non avendo mai danneggiato auto ne presa alcuna penalità mi ha avvantaggiato molto. Tutti molto corretti, mi sono divertito moltissimo!”
Purtroppo non tutte le belle storie hanno un lieto fine e, a differenza del “...e vinsero tutti felici e contenti” di Gigli, Golia dovrà arrendersi alla costanza del meticoloso Giovanni Altieri che, dopo essersi dimostrato sempre competitivo occupando le posizioni in testa della corsa, guadagna la seconda posizione finale, attaccando con successo a soli due giri dal termine.
La dichiarazione di Golia ai nostri microfoni: “Era importante partire bene, per gestire meglio le gomme e il carburante, così è stato. Non avevo il passo dei migliori in qualifica, ma in gara sentivo buone sensazioni, anche se la paura di qualche guasto non si è affievolita neanche dopo aver visto la bandiera a scacchi. Adesso dobbiamo fare qualche passo avanti, sull'affidabilità della vettura per stare su questi livelli. E' stato bello e importante vedere Condolo in quarta posizione, la ForeverLawn è sulla buona strada.".
La dichiarazione di Alteri ai nostri microfoni: “Dopo la sfortunata sessione di lunedì, non andata in scena per colpa del custode. Giovedì abbiamo recuperato la gara, per fortuna non avevo perso il feeling con le rosse. Qualifiche concluse ad un solo decimo da un mostruoso Filippo. La gara è stata molto divertente, all'inizio ero riuscito a conquistare la prima posizione, ma complice le mie difficoltà con le gialle, lentamente ho perso il ritmo, retrocedendo fino al terzo posto. Con il cambio di mescole sono tornato finalmente competitivo, riconquistando il secondo posto, ringrazio Antonio per la sportività, mi ha lasciato lo spazio necessario per passare in una delle staccate più complicate per un sorpasso. E faccio i miei complimenti a Filippo, perfetto come ritmo gara e strategia. Lunedì spero di prendermi un altro podio, magari il più alto, assieme al mio compagno Davide.”.
Storia simile tocca a Spina, che termina in quinta posizione dopo aver perso terreno in seguito al pit-stop, come lui stesso rivela, comunque soddisfatto del risultato: “Con L'SF19 è stato amore a prima vista. Trovato da subito il giusto feeling. Inizia il campionato la prima gara ufficiale per me un vero battesimo. Mi scontro con gente molto più forte di me...reggerò il confronto?. Sin dalle libere si capisce subito che Gigli lascerà a disposizione solo il secondo posto ha un passo impressionante. Nella qualifiche prendo però solo 2 secondi di distacco e questa cosa mi esalta.....in gara lotterò per non finire ultimo...in realtà parto settimo a 2 secondi dal primo ci sta!. Sulla griglia di partenza leggo i nomi dei piloti, tutti forti, ovviamente tutti davanti a me, c'è Damiano, Giovanni, Roberto, Andrea e Salvatore, insomma tutti amici con i quali ho fatto qualche garetta amichevole ma ho imparato tanto tanto soprattutto da Damiano e dal grande assente Davide...semaforo verde spariscono di colpo tutti gli amici e mi ritrovo con 16 rivali da battere si 16 proprio come il mio numero di gara. Alla prima curva staccata da strappo di licenza e mi ritrovo 3 cioè io e tutti i grandi nomi dietro non è possibile penso: ok, vediamo che succede con i due li davanti che si danno battaglia, così facendo stanno involontariamente facendo il mio gioco. Uno dei due piloti nella battaglia va leggermente fuori strada ne approfitto SECONDO stranamente nell'ultimo settore dove sapevo di essere in difficoltà vedo che sono anche più veloce del primo. Inizio la caccia, lo prendo, un giro in più e l'avrei passato invece e già il 10 giro. Studio l'avversario e mi comporto esattamente come lui, rientriamo ai box insieme. Esco davanti credevo di essere primo invece sono quarto Giovanni credo mi sorpassa ma a me non interessa perché oramai la gara è finita e sono quinto. Inimmaginabile le aspettative erano di fare un solo punto in tutto il campionato invece mi trovo qua davanti. Nella quinta posizione. A questo punto non ci penso proprio a recuperare il quarto ma gestito il vantaggio di 8 secondi su Nicolao. Filippo era imprendibile per me non lo prendevo neanche se correva su 3 ruote. Se qualcuno mi chiedesse chi ha vinto la gara risponderei senza pensarci IO talmente e stata la felicità!! Il risultato è casuale la prestazione no!”
Altra gara non passata in secondo piano è quella di Andrea Condolo: una gara in salita, in continua rimonta, fino a stringere un solido quarto posto sulla griglia finale subito dietro al compagno di squadra Golia, così da portare un buon punteggio in casa ForeverLawn. A prescindere da vincenti e non in pista, non possiamo esimerci dal congratularci con tutti i piloti scesi in pista per la correttezza ed il fairplay dimostrato durante questo appuntamento del campionato ISF.
Prossima data da segnare sul calendario: Lunedì 15 Gennaio, circuito di Autopolis, Hita (Giappone)
1. Filippo GIGLI (Trinacria Racing)
2. Giovanni ALTIERI (Buzzin’ Hornets)
3. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn)
4. Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn)
5. Claudio SPINA (Grinton Motor)
6. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing)
7. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing)
8. Maurizio MURATORE (Brothers Racing)
9. Piero MURATORE (Brothers Racing)
10. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor)
1. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing) / punti 67
2. Davide MAURI (Buzzin’ Hornets) / punti 61
3. Carmelo SCHILLACI (Pisciotti Racing) / punti 57
4. Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn) / punti 56
5. Giovanni ALTIERI (Buzzin’ Hornets) / punti 46
6. Maurizio MURATORE (Brothers Racing) / punti 38
7. Piero MURATORE (Brothers Racing) / punti 37
8. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing)/ punti 37
9. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) / punti 36
10. Filippo GIGLI (Trinacria Racing) / punti 32
11. Antonio SALAMONE (Pisciotti Racing) / punti 29
12. Pierluigi SMARGIASSI (Mandrake Racing) / punti 25
13. Claudio SPINA (Grinton Motor) / punti 21
14. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor) / punti 19
1. Buzzin’ Hornets / punti 107
2. Trinacria Racing / punti 99
3. GIA ForeverLawn / punti 92
4. Pisciotti Racing / punti 86
5. Brothers Racing / punti 75
6. Mandrake Racing / punti 62
7. Grinton Motor / punti 40
Commenti
Posta un commento