ISF GP GIAPPONE Ōita | Recchiuti “Eccelso”

Un nuovo team si presenta ai cancelli del circuito di Autopolis per questo GP numero 6 del campionato ISF: si tratta del team Teracati Corse che scende in pista con il pilota Giuseppe Ravalli. La sessione di qualifiche viene minata da un acquazzone improvviso che disturba i tempi sul giro ottimali di alcuni piloti come, ad esempio, Claudio Spina, autore di un tempo da pole position durante le prove libere, ma costretto a partire dodicesimo in griglia.

La pole va invece all’impeccabile Recchiuti, seguito dal duo del team Trinacria Racing: Gigli e Nicolao; a seguire il debuttante Ravalli ed Altieri.

Semaforo verde e: si parte!

Recchiuti stacca il gruppo sopravvivendo all’ingorgo creatosi in curva 1, seguito da Altieri e Nicolao. Non è così fortunato invece Gigli, che si trova sbalzato in settima posizione.

Siamo al quarto giro quando un acquazzone improvviso, parente stretto di quello vissuto durante le qualifiche, torna a disturbare l’equilibrio della competizione: alcuni piloti decideranno di non rientrare ai box per il cambio gomme e ciò si tradurrà in un vantaggio sostanziale. Tra questi c’è Recchiuti che, grazie ad una strategia vincente, sorpassa Schillaci fermo al pit stop dopo un inseguimento durato per la prima metà di gara e termina in solitaria in prima posizione, confermando le aspettative successive alla qualifica.

Il commento entusiasta di Recchiuti a fine gara: “Siiiii VITTORIAAAA!!!! Finalmente nessun guasto meccanico! La macchina è stata praticamente perfetta. Nelle qualifiche sono riuscito a fare il miglior tempo giusto prima dell'arrivo della pioggia. In gara, partendo dalla pole position, sono riuscito a mantenere la prima posizione e ad impostare la strategia che volevo mettere in atto e cioè primo stint con le medie e risparmio benzina a 2 così da riuscire ad effettuare una sola sosta. Ho visto poi arrivare molto veloce Schillaci ma, sapendo che era partito con le morbide, ho preferito non battagliare. La pioggia ha poi in parte rovinato la mia idea di gara. Ho avuto comunicazione dai box di non fermarmi per cambiare le gomme e questo mi ha agevolato tanto. Ho cercato quindi di spingere tanto prima del pit stop per cercare di stare il più vicino possibile a Schillaci. La seconda parte di gara è stata tranquilla e con 28 secondi di vantaggio sul secondo ho preferito gestire come è benzina. Guardiamo ora con fiducia la prossima gara dove insieme al mio compagno di scuderia cercheremo di stare davanti. Un pensiero va alla Classifica dove purtroppo le 3 gare Sfortunate mi hanno tolto punti importanti per la lotta al vertice.”.

Gigli chiude in seconda posizione una gara in rimonta, davanti a Schillaci, ribadendo in ogni caso la propria soddisfazione: “Autopolis: non la mia pista preferita. Sapevo bene che non ero competitivo sul giro secco e veloce, perciò avevo optato per una strategia conservativa e su un passo costante, che è il mio punto di forza. Molto fortunatamente sono partito secondo grazie all’arrivo della pioggia che non ha permesso agli altri piloti di migliorare il tempo. Partenza! Come sempre, per paura di incidenti vari, sono troppo cauto e mi ritrovo ( credo ) sesto. Ma ancora una volta senza danni all’auto nonostante 2 sportellate. Davanti a me succede un po’ di tutto e mi ritrovo quarto. Inizia la pioggia, decido di non fermarmi ma di guidare con molta attenzione, risparmiando benzina. Al 15 giro mi fermo e sbagliando, riconfermo le medie, anziché le morbide. Errore imperdonabile. Da lì le mie tenue speranze di recuperare l’Eccelso svaniscono e gestisco la seconda posizione, che comunque era totalmente insperata a inizio gara, perciò sono soddisfattissimo. Complimenti a tutti!”.

Mauri termina con una medaglia di legno, che sembra tuttavia accettare sportivamente: “Non la mia gara migliore sicuramente, a partire dal tempo sul giro per nulla competitivo. Considerando il decimo posto sulla griglia di partenza, ho puntato tutto sul rimanere sul tracciato il più possibile ed evitare pit stop superflui. Non ho montato le gomme da bagnato perché dai box hanno comunicato che la precipitazione sarebbe durata poco, e così è stato, e la decisione di continuare senza fermarmi ha dato i suoi frutti. Il mio obbiettivo era quello di finire davanti a Schillaci e Nicolao e l'ho raggiunto soltanto per metà, ma non posso definirmi deluso da un quarto posto su questo tracciato. Complimenti sicuramente a Recchiuti, Gigli e Schillaci per il meritatissimo podio. Mi dispiace parecchio però per il mio compagno di scuderia che ha dovuto optare per il ritiro dalla gara, quando era partito alla grande con una buona posizione sulla griglia di partenza. Spero andrà meglio la prossima settimana.”.

Non gode dello stesso stato d’animo Claudio Spina, il quale non nasconde l’amarezza per aver terminato in nona posizione, nonostante gli ottimi risultati nelle prove libere: “Peccato perché nelle libero ero molto molto veloce. Diversamente le qualifiche sono andate male nel momento del giro di lancio la pioggia ha rovinato tutto. Gara tutta in salita recupero 4 posizioni in gara..poteva andare peggio,ma viste le libere la delusione e tanta…”.

Delude la Scuderia GIA ForeverLawn, che strappa nel finale un misero sesto e ottavo posto. Eppure, le prove libere avevano evidenziato un Golia velocissimo, con un tempo record di 1.25.908. 

"GARA ROVINATA DALLA STRATEGIA,

 DECISIONE CONDIVISA, MA ABBIAMO FALLITO"

Antonio Golia (Scuderia GIA ForeverLawn)

Termina quindi una gara interessante e tesa, purtroppo condita da alcuni contatti e dal ritiro di Giovanni Altieri (Buzzin’ Hornets) e Maurizio Muratore (Brothers Racing). Rinnoviamo quindi l’appuntamento per lunedì 22 Gennaio, sul celebre tracciato di Suzuka, per l’ultima gara di questo mini-tour del Giappone.


1. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing)

2. Filippo GIGLI (Trinacria Racing)

3. Carmelo SCHILLACI (Pisciotti Racing)

4. Davide MAURI (Buzzin’ Hornets)

5. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing)

6. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) 

7. Antonio SALAMONE (Pisciotti Racing)

8-.Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn)

9. Claudio SPINA (Grinton Motor)

10. Piero MURATORE (Brothers Racing)

11. Pierluigi SMARGIASSI (Mandrake Racing)

12. Giuseppe RAVALLI (Teracati Corse)

13. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor)

14. Giovanni ALTIERI (Buzzin’ Hornets) non terminato

15. Maurizio MURATORE (Brothers Racing) non terminato



1. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing) / punti 78

2. Davide MAURI (Buzzin’ Hornets) / punti 73

3. Carmelo SCHILLACI (Pisciotti Racing) / punti 72

4.  Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn) / punti 64

5.  Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing) / punti 57

6. Filippo GIGLI (Trinacria Racing) / punti 49

7. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) / punti 46

8. Giovanni ALTIERI (Buzzin’ Hornets) / punti 46

9. Piero MURATORE (Brothers Racing) / punti 43

10. Maurizio MURATORE (Brothers Racing) / punti 38

11. Antonio SALAMONE (Pisciotti Racing) / punti 38

12. Pierluigi SMARGIASSI (Mandrake Racing) / punti 30

13. Claudio SPINA (Grinton Motor) / punti 28

14. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor) / punti 22

15. Giuseppe RAVALLI (Teracati Corse) / punti 4




1. Trinacria Racing 127

2. Buzzin’ Hornets 119 

3. Pisciotti Racing 110

4. GIA Forever Lawn 110

5. Mandrake Racing 87

6. Brothers Racing 81

7. Grinton Motor 50

8. Tercati Corse 4








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