ISF GP GIAPPONE Suzuka | Altieri radioso nel Sol Levante!

Forse in pochi conoscono l’isola di Honshu, la maggiore tra quelle che costituiscono il Paese del Sol Levante, ma la solfa cambia quando si nomina Suzuka. È proprio Suzuka ad ospitare il settimo GP di questa ISF: unico tracciato a forma di “8” della competizione.

Damiano Recchiuti, nonostante alcuni problemi di salute, guadagna la pole position, davanti ad Andrea Condolo, ormai spesso ospite nelle parti alte della griglia, e Giovanni Altieri, reduce dal ritiro ad Autopoli ed affamato di riscatto. 

Alla partenza, nuvole minacciano pioggia, Recchiuti mantiene la prima posizione, Altieri passa in seconda davanti a Condolo, ma ha meno fortuna Ravalli che subisce un contatto con Nicolao e finisce nell’erba, cedendo così la quarta posizione; Mauri e Piero Muratore, sesto e settimo in griglia, sbagliano completamente il tempo al semaforo ostruendo la partenza dei piloti nelle retrovie.

Recchiuti, in solitaria per i primi quattro giri, va lungo in uscita dalla curva che precede il secondo rettilineo e ne approfittano Altieri e Condolo che passano in prima e seconda posizione, relegando Damiano al gradino più basso del podio, che tutto sommato si ritiene soddisfatto: “Nonostante tutto è un ottimo terzo posto. Pur partendo dalla pole sapevo che sarebbe stato difficile riuscire ad essere costante per tutta la gara viste anche le mie condizioni di salute non proprio ottime. (38.2 di febbre!!). Per quanto riguarda la gara sono partito molto bene avevo un buon ritmo e stavo staccando giro dopo giro Giovanni e Andrea. La gara poi è cambiata nella parte centrale del circuito dove sono andato lungo un paio di volte e questo ha permesso prima a Giovanni e poi ad Andrea di superarmi. Purtroppo proprio nel giro in cui dovevo rientrare la macchina è partita in testacoda senza alcun motivo e questo mi ha fatto perdere secondi preziosi. Dopo il pit stop mi sono trovato a 15 secondi da Andrea e riuscivo a recuperare 1,5 secondi al giro con 8 al termine. Ahimè un momento di distrazione e calo di attenzione hanno portato al terzo errore della gara. Da quel momento in poi ho pensato solo a mantenere il terzo posto e a godermi la lotta tra i primi due osservando i loro distacchi. Complimenti al vincitore Giovanni e ad Andrea!!!”.

Una gara, da questo momento in poi, dettata dalla costanza dei piloti e priva di grandi colpi di scena, concludendosi con la vittoria di Altieri che sale sul gradino più alto del podio per la prima volta in questa competizione, nonostante non abbia mai avuto un buon feeling con questo tracciato, come lui stesso afferma: ”Dopo la settimana horror della scorsa settimana, arriva qualcosa che per me era veramente inaspettato, vincere a Suzuka, una pista che non ho mai digerito. Ottime qualifiche, parto terzo e alla prima curva mi ritrovo secondo, primi giri di assestamento, l'obiettivo era non fare errori con le gomme fredde, dopo qualche giro che inseguivo Damiano l'ho visto andare lungo, e da li fino a fine gara è stata una lotta con me stesso per tenere la posizione. Ci sono stati momenti delicati, in particolare a tre giri dalla fine, dove sono andato lungo all'ultima chicane, perdendo tutto il vantaggio su Andrea. Ho ripreso concentrazione ed ho tenuto la posizione, prima vittoria in super formula. Dispiace non riuscire a condividere questa gioia con il mio compagno, come successo a me settimana scorsa, gara sfortunata per Davide, spero che la fortuna si ricordi che esiste la Buzzin.”.

Al secondo posto, meritatissimo, un tenace Andrea Condolo dedica l’ottimo risultato al compagno di squadra Golia, che termina in P9: ”Suzuka, una delle mie pista preferite, dove le curve veloci in sequenza ti portano a raggiungere il tuo limite psico-fisico e, in questi casi, è molto facile perdere la concentrazione e commettere qualche errore "fatale". Questa seconda posizione la voglio dedicare al mio compagno di squadra Antonio Golia, che ha sempre creduto in me e che mi ha sempre spronato a dare il massimo. Ho provato fino all'ultimo ad acciuffare il leader Giovanni ma è stato bravo nella difesa, nel gestire il vantaggio e i consumi.”.

Suzuka lascia soddisfatto anche Claudio Spina che, nonostante la partenza in ottava posizione, taglia il traguardo in quinta: “Suzuka stavolta è stata strategia di box. Questa settimana più volte abbiamo lavorato sui pit stop ed il lavoro e stato ripagato. Un solo pit ed anche molto veloce chi mi ha permesso di consolidare la mia posizione mettendo svariati secondi di vantaggio su chi inseguiva, qualifiche in salita a tal punto che in griglia si cambia strategia. È andata bene recuperati altri preziosissimi punti mondiale.”

Un’ottima gara anche quella di Ravalli che chiude in P6, facendo comunque registrare il miglior tempo sul giro a 1:37.932. Mentre, Antonio Golia a fine gara è amareggiato come pochi: "Tanta delusione, ho buttato la gara nel cesso. Ho fatto diversi errori e andavo troppo lento, questa volta è stata solo una mia responsabilità. Non ci sono scuse. Non ho parole, sono stato lento per tutta la gara, ora ho solo molta delusione. Fortunatamente Andrea ha fatto una gara assurda che ripaga almeno in parte gli sforzi della scuderia!”.

I nostri inviati raggiungono Mauri che lancia il casco a terra, spettatore della gara dalla pit-lane e dal sabbione: “Un GP da dimenticare!. Sapevo di non poter arrivare al podio: nonostante avessi un buon tempo durante i test, già dalle libere mi sono accorto che qualcosa non andava ed ero molto più lento. Un sesto posto in griglia di partenza si trasforma in ottavo con l'ala posteriore danneggiata a causa di una partenza totalmente sbagliata e mi guadagno un pit stop extra. Avrei voluto montare le gomme morbide verso il giro 14, ma a quanto pare nessuno le trovava nei box: 2 pit stop extra e la frustrazione ha iniziato ad avere la meglio; gara conclusa in decima, ultima, posizione. Nervosismo a parte, faccio i miei più sentiti complimenti a Giovanni che ha concluso sul gradino più alto del podio, portando nuovamente la scuderia in alto!. Chissà se prima della fine del campionato riusciremo ad azzeccare entrambi la stessa gara!”.

Si concludono qui queste tre settimane che hanno visto ospite la ISF supportata da un’ottima affluenza di spettatori in terra nipponica. Ci vediamo tutti la prossima settimana in Catalunya sul Circut de Barcelona per l’unico appuntamento ISF in terra spagnola.


1. Giovanni ALTIERI (Buzzin’ Hornets)

2. Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn)

3. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing) 

4. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing)

5. Claudio SPINA (Grinton Motor)

6. Giuseppe RAVALLI (Teracati Corse)

7. Piero MURATORE (Brothers Racing)

8. Maurizio MURATORE (Brothers Racing)

9. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) 

10. Davide MAURI (Buzzin’ Hornets)

11. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor) non terminato



1. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing) / punti 90

2. Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn) / punti 81

3. Davide MAURI (Buzzin’ Hornets) / punti 79

4. Carmelo SCHILLACI (Pisciotti Racing) / punti 72

5. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing) / punti 72

6. Giovanni ALTIERI (Buzzin’ Hornets) / punti 66

7. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) / punti 53

8. Piero MURATORE (Brothers Racing) / punti 52

9. Filippo GIGLI (Trinacria Racing) / punti 49

10. Maurizio MURATORE (Brothers Racing) / punti 46

11. Claudio SPINA (Grinton Motor) / punti 39

12. Antonio SALAMONE (Pisciotti Racing) / punti 38

13. Pierluigi SMARGIASSI (Mandrake Racing) / punti 30

14. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor) / punti 22

15. Giuseppe RAVALLI (Teracati Corse) / punti 14



1. Buzzin’ Hornets 145

2. Trinacria Racing 139

3. GIA Forever Lawn 134

4. Pisciotti Racing 110

5. Brothers Racing 108

6. Mandrake Racing 102

7. Grinton Motor 61

8. Tercati Corse 14






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