ISF GP ITALIA | Nicolao conquista l’Italia!

La ISF non poteva esimersi dal correre in patria e, dove se non al celebre Autodromo di Monza?!.

Sulla linea di partenza troviamo Nicolao in pole position, seguito da Recchiuti, ormai di casa nelle parti alte della griglia e Ravalli, alla sua terza apparizione in questa edizione ISF, ad occupare temporaneamente il terzo gradino del podio.

Purtroppo Nicolao si rende protagonista di una partenza non delle migliori, ritrovandosi in P9 dopo la prima chicane del tracciato e con 2 secondi di penalità da scontare a causa di un contatto di gara; ne approfittano Recchiuti, Gigli e Ravalli a prendere la testa della corsa, non lontani però da Spina, Smargiassi, Condolo e Golia che si tengono impegnati in una lotta serrata.

Recchiuti prende le distanze dal gruppo già dal secondo giro ma nelle retrovie Nicolao non getta la spugna ed inizia a guadagnare qualche posizione.

I primi 6 giri sono un susseguirsi di scambi di posizione: Recchiuti e Ravalli si danno battaglia in testa, Golia passa in terza posizione ai danni di Gigli, Condolo e Smargiassi a seguire guadagnano terreno, ma Nicolao continua a ridurre le distanze dopo una forzata sosta ai box per riparare l’ala posteriore.

A metà gara, le intenzioni di Nicolao sono più che chiare: andare a riprendersi la prima posizione!

Così sarà, terminando la gara sul gradino più alto del podio per la prima volta in questa edizione della ISF. Le sue parole non nascondono la soddisfazione: “Dopo Catalunya il mio morale era a terra...volevo mollare ma poi mi sono ricordato che sono qui per vincere il campionato!. Ho avuto una falsa partenza, un ala rotta e una penalità di 2sec nei primi due giri ..Così sono entrato ai box e da lì ho cominciato a martellare...bravi tutti ma oggi avevo una rabbia morale in piu....”.

Taglia il traguardo in seconda posizione Recchiuti, autore di una gara solida con però un paio di errori che potrebbero essergli costato troppo, come considera lui stesso: “Super avvio anche grazie alla falsa partenza di Nilik. Riesco a raggiungere i 13 secondi di vantaggio che perdo nel corso del terzo giro con due escursioni sulla sabbia. Secondi persi e che ho pagato caro a fine gara. Per il resto la pressione de Il Pazzo Rava è stata costante e spesso mi ha portato al limite ma sono riuscito a gestire bene. Complimenti a Nilik che oltre ad essere stato super veloce ha effettuato una strategia ottima che gli ha permesso di superarmi ai box e prendere quei 12 secondi di vantaggio a fine gara.”.

Ad occupare il terzo gradino del podio è Ravalli: un ottima gara per la sua terza presenza in ISF!. 

In P4 e P6 terminano Golia e Condolo della scuderia “GIA ForeverLawn”: risultati ottimi anche se li abbiamo visti lottare nelle posizioni più alte durante la gara, così come Smargiassi che termina in ottava posizione, nonostante un inizio di corsa promettente.


Antonio Golia è euforico: "Dopo il secondo posto di Catalunya, le qualifiche qui in Italia non erarno state positive. In gara tutto è cambiato, avevo un ottimo passo e arrivare quarto è stato un mezzo miracolo. E addirittura se non avessi perso tempo a cambiare i pneumatici potevo ottenere qualcosa in più, per come si era messa la gara. Resta il fatto che con Condolo ci stiamo provando, un tentativo eccezionale, portando la GIA ForeverLawn in seconda posizione. Il sogno per il Mondiale Costruttori, resta più vivo che mai!.".

Leclerc firma un ultimo tentativo eccezionale, portando la Ferrari in prima fila al Gran Premio di Abu Dhabi. L'obiettivo Ferrari di ottenere il secondo posto nel Mondiale Costruttori resta vivo.

Solo quinto Gigli che, come commenta ai nostri inviati, ha dovuto fare i conti tra sfortuna ed una strategia errata, nonostante un buon passo di gara: “Strategia ….suicida. Dopo aver fatto le qualifiche senza DRS per un guaio meccanico ( un pulsante saltato sul volante ), finalmente riesco a fare una partenza dignitosa e dal 4 posto mi trovo secondo. Un miracolo considerato le partenze precedenti. Ma la strategia di una sola sosta è stato un disastro, costringendomi a fare tutta la gara mappato a 3. Alla fine mi hanno recuperato tutti e solo grazie a molta fortuna ( una penalità di 0.5sec a Condolo all’ultimo giro ) sono arrivato quarto arrivando a motore spento al traguardo. Faccio i miei complimenti al mio compagno Nilik79 che ha fatto una gara strepitosa e a tutti gli altri piloti. Il mio campionato finisce qui perché posticipando l’ultima gara al 19.02, sarò assente”.

Termina la penultima gara in calendario della ISF di questa stagione e non resta che guardare avanti al prossimo evento che si terrà Lunedì 19 Febbraio, in Germania, al Nurburgring, dove potremo decretare il miglior pilota e la migliore scuderia di questo campionato!


1. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing) 

2. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing)

3. Giuseppe RAVALLI (Teracati Corse)

4. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) 

5. Filippo GIGLI (Trinacria Racing)

6. Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn)

7. Piero MURATORE (Brothers Racing)

8. Pierluigi SMARGIASSI (Mandrake Racing)

9. Claudio SPINA (Grinton Motor)

10. Maurizio MURATORE (Brothers Racing)

11. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor) non terminato


1. Roberto NICOLAO (Trinacria Racing) / punti 110

2. Andrea CONDOLO (GIA ForeverLawn) / punti 100

3. Davide MAURI (Buzzin’ Hornets) / punti 91

4. Damiano RECCHIUTI (Mandrake Racing) / punti 89

5. Giovanni ALTIERI (Buzzin’ Hornets) / punti 86

6. Antonio GOLIA (GIA ForeverLawn) / punti 82

7. Filippo GIGLI (Trinacria Racing) / punti 75

8. Carmelo SCHILLACI (Pisciotti Racing) / punti 72

9. Piero MURATORE (Brothers Racing) / punti 71

10. Claudio SPINA (Grinton Motor) / punti 54

11. Maurizio MURATORE (Brothers Racing) / punti 52

12. Pierluigi SMARGIASSI (Mandrake Racing) / punti 49

13. Antonio SALAMONE (Pisciotti Racing) / punti 38

14. Giuseppe RAVALLI (Teracati Corse) / punti 29 

15. Riccardo SERAFIN (Grinton Motor) / punti 28



1. Trinacria Racing 185

2. GIA Forever Lawn 182

3. Buzzin’Hornets 177

4. Mandrake Racing 138

5. Brothers Racing 123

6. Pisciotti Racing 110

7. Grinton Motor 82

8. Teracati Corse 29





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