Tre gare, tre podi, una crescita costante che lo sta trasformando in uno dei nomi più caldi del campionato. Bruno Rispoli sta vivendo un momento d'oro: secondo nel GP di Suzuka, secondo nella GP2 di Autopolis e, finalmente, la vittoria nel GP3 di Fuji. Un percorso che non lascia spazio ai dubbi: Rispoli è in ascesa e sembra avere tutte le carte in regola per ambire a qualcosa di ancora più grande.
Il talento c'è, la velocità anche, ma ciò che sta impressionando gli addetti ai lavori è la sua capacità di adattarsi alle condizioni più difficili. A Suzuka ha saputo gestire una gara complessa sotto pressione, ad Autopolis ha sfiorato il successo con una guida chirurgica, mentre a Fuji ha messo tutti in riga con una prestazione da vero leader.
Ora, il paddock si chiede: qual è il prossimo passo? Rispoli ha già dimostrato di poter lottare con i migliori, e il suo nome inizia a circolare anche in ottica di categorie superiori. Sarà solo una questione di tempo prima che arrivi una chiamata importante?
Lo abbiamo incontrato dopo la sua trionfale vittoria a Fuji per fargli qualche domanda.
Intervista a Bruno Rispoli
D: Tre gare, tre podi, una vittoria. Ti senti nel miglior momento della tua carriera?
Rispoli: Sicuramente sto attraversando un momento molto positivo. Sentirsi sempre competitivi e costanti è una grande soddisfazione, ma penso di avere ancora margini di miglioramento. Ogni gara mi dà spunti per crescere e lavorare su dettagli che possono fare la differenza.
D: A Suzuka e Autopolis sei arrivato vicino al successo, a Fuji finalmente è arrivata la vittoria. Cosa ha fatto la differenza questa volta?
Rispoli: Credo che la gestione della gara sia stata il fattore chiave. A Suzuka e Autopolis avevo un buon passo, ma forse ho spinto troppo in alcuni momenti decisivi. A Fuji, invece, sono riuscito a essere più paziente, a leggere meglio le condizioni della pista e a sfruttare ogni opportunità senza forzare oltre il limite.
D: La tua crescita è evidente. Qual è l'aspetto su cui hai lavorato di più in questa stagione?
Rispoli: Sicuramente la costanza e la gestione delle gomme. Sto cercando di essere più preciso nel mantenere il ritmo senza stressare troppo la vettura. Anche la preparazione mentale ha avuto un ruolo importante: rimanere concentrato e lucido in ogni situazione può davvero cambiare l’esito di una gara.
D: Stai dimostrando grande capacità di adattamento a diverse piste e condizioni. Quanto conta l'esperienza e quanto l'istinto in questi casi?
Rispoli: Entrambi sono fondamentali. L’esperienza ti aiuta a riconoscere subito le situazioni e a fare scelte più ragionate, ma l’istinto è quello che ti permette di reagire in tempo reale quando qualcosa cambia all’improvviso, come il meteo o una situazione di gara imprevista. Credo che trovare il giusto equilibrio tra questi due aspetti sia la chiave per essere competitivi in ogni condizione.
D: Con questi risultati, in molti iniziano a vedere in te un futuro protagonista di categorie superiori. Ti senti pronto per il salto?
Rispoli: È bello sapere che le persone iniziano a considerarmi per traguardi più grandi, ma voglio restare concentrato su questa stagione. Ogni passo va fatto al momento giusto, senza fretta. Se arriverà l’opportunità, sarò pronto a coglierla, ma adesso l’obiettivo è continuare a migliorare e raccogliere risultati importanti.
D: C'è un momento di questa stagione che consideri il più importante finora?
Rispoli: Probabilmente questa vittoria a Fuji. Non solo per il risultato in sé, ma per come è arrivata: una gara difficile, con condizioni mutevoli e tanta pressione. Vincere in queste situazioni dà una grande carica e conferma che il lavoro che stiamo facendo sta andando nella giusta direzione.
D: Guardando avanti, quali sono i tuoi obiettivi per il resto del campionato?
Rispoli: Continuare su questa strada, essere sempre competitivo e costante. Il campionato è ancora lungo, quindi sarà fondamentale raccogliere più punti possibili e non commettere errori. Se poi arriveranno altre vittorie, ancora meglio!

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